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venerdì 26 settembre 2014
giovedì 25 settembre 2014
mercoledì 24 settembre 2014
COMBINAZIONE OFFENSIVA
COMBINAZIONE OFFENSIVA
sabato 20 settembre 2014
LA FORZA RESISTENTE
LA FORZA RESISTENTE
giovedì 18 settembre 2014
POSSESSO DI PALLA CON TRANSIZIONE
POSSESSO DI PALLA CON TRANSIZIONE
venerdì 12 settembre 2014
FORZA RESISTENTE
FORZA RESISTENTE
mercoledì 10 settembre 2014
lunedì 8 settembre 2014
ALLENIAMO L'1 CONTRO 1 ATTRAVERSO UNA PARTITA A TEMA CON JOLLY.
In virtù delle nuove esigenze del calcio moderno, mi sembra opportuno fare delle considerazioni che coinvolgono aspetti di tecnica individuale o tecnica applicata.
Risolvere l'1 contro 1 nel calcio è di fondamentale importanza, non esiste tattica che possa essere sorrette se prima non vengono risolte alcuni concetti base come l'1 contro 1.
ALLENIAMO L'1 CONTRO 1 ATTRAVERSO UNA PARTITA A TEMA CON JOLLY.
In virtù delle nuove esigenze del calcio moderno, mi sembra opportuno fare delle considerazioni che coinvolgono aspetti di tecnica individuale o tecnica applicata.
Risolvere l'1 contro 1 nel calcio è di fondamentale importanza, non esiste tattica che possa essere sorrette se prima non vengono risolte alcuni concetti base come l'1 contro 1.
“il calcio in fin fine è sempre un 1 vs 1”.
Spesso un gol si evita o si realizza solamente perché nel duello finale uno
prevale sull’altro in funzione di un errore commesso o di una grande
giocata fatta dall’attaccante.
Ma oltre a questa considerazione è mia intenzione mettere in evidenza
l’uno contro uno inteso come l’abilità tecnica del possessore di palla di
superare in dribbling il difensore che si contrappone e che mette in atto le
migliori strategie per evitare di essere saltato .
Cosa deve fare il giocatore che intende realizzare un dribbling ?
Prima di tutto puntare l’avversario e quindi avvicinarsi ad una distanza
tale che gli consenta di superarlo, mantenendo chiaramente il possesso
della palla.
Il dribbling è quasi sempre preceduto da movimenti di inganno, le finte,
che hanno lo scopo di sbilanciare l’avversario e prenderlo in controtempo.
Il difensore, attraverso la posizione con la quale intende opporsi al
dribbling ( divaricata sagittale ) offre sempre un lato debole e il
possessore di palla dovrebbe tenerlo in considerazione nel momento in cui
esegue il dribbling.
E il difensore come si può opporre e quali strategie può mettere in pratica?
Intanto sembrerebbe scontato dire che il suo primo obiettivo è quello di
non farsi saltare e nello stesso tempo non dare eccessivo Tempo e Spazio
al possessore.
Quindi deve “accompagnare” il possessore e fintare interventi sulla palla
per generare apprensione e variare così i T-S all’attaccante; infatti nel
calcio le analisi tecnico tattiche devono essere fatte sempre tenendo in
conto i parametri Tempo e Spazio di gioco.
Se l’attaccante in possesso palla non punta il difensore e perde tempi di
gioco quest’ultimo avrà modo di indirizzare l’avversario dove ritiene
necessario e più funzionale per lui e per il contesto del gioco.
Inoltre il difensore deve avere la capacità di sapersi fermare alla giusta
distanza ( decelerazione ed arresto ) da chi intende eseguire il dribbling,
soprattutto quando proviene da una fase di corsa in accelerazione.
E’ necessario pertanto proporre esercitazioni nelle quali il difensore si
alleni a fronteggiare l’avversario con tempi di partenza differenti rispetto a
quelli dell’attaccante in modo tale di favorire la percezione di corse
diverse (fasi di accelerazione/ decelerazione/ arresto che variano).
venerdì 5 settembre 2014
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